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La voce chiara ed autorevole del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres si è levata per sottolineare come le donne in questo periodo di Lockdown causato dal Coronavirus, siano sottoposte ad un aumento di violenza domestica che subiscono nelle loro stesse case. Si registra un‘”ondata terrificante della violenza domestica” ha affermato António Guterres che ha puntualizzato che la parola “pace” non significa solamente “assenza di guerra fra nazioni”. Lo scenario della violenza non è, solo, il campo di battaglia, ma anche, fin troppo spesso e sempre più di frequente, quello delle mura domestiche.
“Per molte donne e ragazze, la minaccia incombe proprio nel luogo dove dovrebbero essere più sicure: nelle loro case”.
Anche prima della pandemia di coronavirus, le Nazioni Unite avevano avvertito che un terzo delle donne in tutto il mondo aveva subito qualche forma di violenza nelle loro vite.
Ora, poiché in molti paesi vengono imposti blocchi che limitano i movimenti, in aggiunta allo stress sociale ed economico causato dalla crisi, le Nazioni Unite affermano che il numero di donne e ragazze vittime di abusi è aumentato ovunque.
“Oggi faccio appello per la pace nelle case di tutto il mondo. Esorto tutti i governi a mettere al primo posto la sicurezza delle donne mentre si occupano di contenere la pandemia”, ha aggiunto António Guterres su Twitter.
Il capo delle Nazioni Unite ha osservato che, man mano che le risorse si sono estese per affrontare il coronavirus, i servizi per le vittime della violenza, al contrario, sono diminuite.
“Esorto tutti i governi a rendere la prevenzione e la riparazione della violenza contro le donne una parte fondamentale dei loro piani di risposta nazionali per COVID-19“, ha affermato Guterres.
Per coloro che vivono con partner abusatori ed orchi il blocco del coronavirus è un incubo. I tassi di abuso domestico sono aumentati a livello globale da quando sono entrate in vigore le restrizioni per frenare la diffusione della malattia, i casi sono raddoppiati o triplicati e, in alcuni paesi, ci sono state segnalazioni di omicidi come in Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia.
La hotline nazionale britannica per gli abusi ha riportato un aumento del 25% delle chiamate e richieste di aiuto online da quando il blocco del paese è iniziato il 23 marzo; la situazione in altri paesi è altrettanto preoccupante per le autorità poiché i casi sono aumentati di cinque volte mentre in Giordania un video di una donna che descrive come sia stata maltrattata dalla sua famiglia è diventato virale.
Le Nazioni Unite stanno esortando i governi a integrare le politiche anti-abuso domestico, il che significa aumentare gli investimenti nei servizi online e nelle organizzazioni della società civile assicurando che i sistemi giudiziari possano continuare a perseguire gli abusatori istituendo sistemi di allarme di emergenza.
Il governo francese ha annunciato che pagherà le camere d’albergo per le vittime di abusi aprendo appositi centri di consulenza e fornirà finanziamenti extra alle organizzazioni benefiche per gli abusi domestici.