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La SMI Roma Volley torna dal PalaFenera di Chieri con una sconfitta per 3-1, ma con la consapevolezza di aver giocato a tratti alla pari contro una delle squadre più solide della Serie A1 femminile. Una gara combattuta, dove le Wolves hanno dimostrato carattere e capacità di reagire, ma anche evidenziato limiti di continuità e precisione nei momenti decisivi.
Nonostante la battuta d’arresto, la squadra allenata da Marco Cuccarini ha mostrato segnali positivi, soprattutto nei primi tre set, spinta dalle giocate di Gabriela Orvošová, opposta di riferimento e top scorer dell’incontro con 22 punti. Tuttavia, alcune lacune nei fondamentali e una tenuta mentale non sempre costante hanno impedito alle romane di portare a casa almeno un punto, malgrado la buona rimonta nel terzo set.
La cronaca del match
La gara si apre con un primo set equilibrato, giocato punto su punto. Roma dimostra di poter tenere testa alle padrone di casa, sfruttando una solida difesa orchestrata da Zannoni, brillante in ricezione, e le finalizzazioni di Orvošová. Tuttavia, nel finale, Chieri capitalizza un paio di errori offensivi delle Wolves, chiudendo il parziale sul 25-22.
Nel secondo set Roma parte in difficoltà, andando sotto 8-4 a causa di qualche imprecisione in attacco e alla pressione della battuta avversaria. La reazione giallorossa arriva con il muro e il servizio, fondamentali che permettono di riequilibrare la situazione sul 10-10. Nonostante i buoni ingressi di Rotar e Adelusi, Roma fatica a trovare continuità, cedendo nuovamente nel finale (25-21).
Il terzo set segna un cambio di passo per le capitoline. Sotto 17-9, la squadra romana ritrova coraggio e incisività: l’ingresso di Rucli e una maggiore aggressività al servizio portano Roma a una rimonta sorprendente, coronata dalla parallela vincente di Rotar che chiude il parziale 23-25.
Nell’ultimo set, però, la squadra di Cuccarini non riesce a mantenere il livello di concentrazione necessario. Chieri approfitta di alcuni errori gratuiti delle Wolves e scappa via nel punteggio, chiudendo senza difficoltà sul 25-16.
Rivivi gli highlights
I punti di forza e i limiti di Roma
Gabriela Orvošová si conferma il fulcro del gioco offensivo di Roma, con 22 punti e 5 muri. L’opposta è stata costantemente cercata da Mirković nei momenti decisivi, ma è mancato un contributo corale più incisivo da parte delle altre attaccanti.
In difesa, la prestazione di Giorgia Zannoni ha dato solidità alla squadra, con una ricezione positiva al 60%. Tuttavia, la continuità è stata il vero tallone d’Achille delle Wolves: gli errori in attacco (16 contro gli 8 di Chieri) e la scarsa efficacia al servizio (3 ace totali) hanno spesso interrotto i tentativi di rimonta.
Un altro aspetto critico è stata la gestione dei momenti chiave: nei primi due set, Roma è riuscita a rimanere in partita fino alle battute finali, salvo poi cedere per errori individuali e mancanza di lucidità. La rimonta del terzo set dimostra che la squadra ha le qualità per giocarsela, ma non è ancora in grado di farlo con continuità nell’arco della gara.
Le dichiarazioni
Giorgia Zannoni (libero SMI Roma Volley):
“Abbiamo dimostrato di potercela giocare, ma giochiamo troppo a tratti e questo non va bene. Nei primi due set siamo state competitive, ma non abbastanza lucide per chiudere nei momenti decisivi. È un problema su cui dobbiamo lavorare.”
Gabriela Orvošová (opposta SMI Roma Volley):
“Abbiamo lottato, soprattutto nel terzo set, e questo è un segnale positivo. Però gli errori nel quarto ci hanno penalizzato. Dobbiamo trovare maggiore costanza nel nostro gioco.”
Cosa serve per il salto di qualità
La SMI Roma Volley ha dimostrato di avere potenziale, ma la strada per emergere nella Serie A1 richiede maggiore coesione e incisività. La crescita di giocatrici come Rotar e Rucli è un punto di partenza, ma la squadra deve migliorare nella gestione delle fasi critiche e nella precisione al servizio.
Confrontandosi con squadre del calibro di Chieri, Roma ha comunque confermato di poter competere, ma il passo successivo sarà tradurre queste prestazioni in risultati tangibili.
Il prossimo obiettivo, quindi, sarà sfruttare le partite casalinghe per raccogliere punti fondamentali per la salvezza. Il campionato è lungo, e questa Roma ha i mezzi per invertire la rotta, a condizione di trovare quella continuità che finora è mancata.
I numeri della partita
- Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 – SMI Roma Volley 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 25-16)
- Errori in attacco: Roma 16, Chieri 8
- Ace: Roma 3, Chieri 7
- Muri vincenti: Roma 12, Chieri 11
- Ricezione perfetta: Roma 25%, Chieri 29%
- Top scorer: Gabriela Orvošová (22 punti)
- Squadre:
- Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Spirito, Skinner 17, Lyashko, Alberti 3, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 2, Gicquel 16, Rolando, Carletti, Zakchaiou 13, Gray 8, Omoruyi 15, Guiducci. All: Bregoli
- SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 2, Ciarrocchi 2, Rotar 12, Rucli 6, Adelusi 1, Cicola, Schölzel 9, Melli 5, Zannoni, Mirković 7, Orvošová 22, Muzi, Costantini. All: Cuccarini
- Arbitri: Michele Marconi, Denis Serafin
- Spettatori: 960
- Durata set: 28’, 30’, 30’, 23’. Tot: 2h 3min.
- MVP: Loveth Oghosasere Omoruyi (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)
- Impianto: PalaFenera di Chieri